Bento Box, la moda del meal-prep giapponese

La moda del meal-prep, cioè la preparazione anticipata dei pasti per ottimizzare tempo e ingredienti, è molto in voga oggi. Ma non è certo una novità, in generale: pensate che in Giappone è una pratica tradizionale da sempre… noi di Giappone ce ne intendiamo!
Le bento box sono delle particolari scatole fatte apposta per contenere un pasto fatto in casa ma da consumare take-away: a scuola, in ufficio, al parco… vediamo come creare un pasto bilanciato e come disporlo in modo accattivante!
La bento box, l’arte della presentazione
Se gli chef sono “fissati” con l’impiattamento, gli appassionati di meal-prep sanno bene che anche nel caso di un pasto nel tupperware… anche l’occhio vuole la sua parte!
Niente di più triste che aprire un contenitore di plastica e trovarci dentro pasta, condimenti e altri ingredienti buttati a caso, mescolati e poco appetitosi da mangiare con gli occhi.
La bento box per i giapponesi, infatti, non è solo un modo pratica per portarsi il pranzo al lavoro – l’equivalente della nostra “schiscetta” – ma un piccolo capolavoro di colori e accostamenti.
“Bento” è il contenitore, una scatolina di solito in materiali naturali come il bambù, con diversi scompartimenti per disporre il cibo in modo ordinato, separando le varie portate, e munita di coperchio. Spesso viene ulteriormente protetta da un canovaccio che l’avvolge e la rende più facilmente trasportabile.

Non solo, generalmente è dotata anche di un alloggiamento dove riporre le posate riutilizzabili.
Come organizzare la lunch box perfetta
Ma come organizzare il pasto nel modo migliore? Sfruttando tutti gli scomparti a seconda della grandezza!
In quello più capiente potrete inserire la portata principale, che sia un primo o un piatto unico – pasta, riso, cereali, con il condimento che più piace – e poi andando a riempire gli altri scompartimenti con gli alimenti in ordine di quantità consigliata.
Tante verdure, quindi, mentre negli spazi più piccoli potrete aggiungere fonti proteiche – animali o vegetali a seconda della vostra dieta, come uova o legumi – e poi frutta fresca e secca, e perché no un piccolo sfizio dolce, come un cioccolatino o un paio dei vostri biscotti preferiti.
L’essenziale è che il tutto sia bilanciato e si presenti come gradevole alla vista e al palato, al contempo.
Fonti: